giovedì 24 marzo 2011

QUANDO, UN TEMPO, TI ERO AFFEZIONATO

di Berthold Brecht 


Quando, un tempo, ti ero affezionato
non è poi che il mio amore fosse smania:
se non si desidera, forse, non si sente la mancanza.
Se la gioia fu poca, anche il dolore è scarso.

Meglio che: molta gioia é: nessun cruccio.
meglio che perdere è: l' esser paghi.
La voluttà degli uomini è: non soffrire mai.
L' aver potuto è bene, pessimo: l'aver dovuto.

Naturalmente questo è un precetto meschino.
Non è mai stato ricco, chi non ha perso mai niente!
Io non dico neppure, che ne sarei stizzito...

Intendo solo questo: se uno non ha nessun amore
non ha neanche un' epoca grama che lo attende.
Tuttavia noi non siamo i padroni delle cose.

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